FAQ sull’Arsenico

Come probabilmente sapete, anche se di mestiere faccio il programmatore, in realtà sono un chimico e, come potete immaginare, da qualche giorno a questa parte gli amici ed i conoscenti continuano a farmi domande sulla storia dell’acqua all’Arsenico. Vedi:

http://www.altroconsumo.it/acqua/arsenico-nell-acqua-128-comuni-nel-mirino-dell-ue-s274493.htm

http://www.corriere.it/salute/10_novembre_23/debac-arsenico-acqua_354e4d68-f72f-11df-ba4f-00144f02aabc.shtml

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/11/22/news/acqua_all_arsenico_dai_rubinetti_la_ue_dice_no_alla_terza_deroga-9395750/

Qui sotto riporto le domande più frequenti e le relative risposte (al meglio delle mie conoscenze).

Ovviamente, prendete queste informazioni con le dovute cautele e confrontatele con altre fonti di informazione.

C’è l’Arsenico nella mia acqua?

Se abitate in uno dei 128 comuni interessati, certamente si. Negli altri caso (quasi) certamente no. In generale, la qualità (salubrità) dell’acqua fornita dagli acquedotti è molto buona in Italia.

L’elenco dei comuni interessati è stato pubblicato nei giorni scorsi da vari giornali:

http://www.guadagnorisparmiando.com/acqua/arsenico-in-acqua-potabile-lelenco-dei-comuni-inquinati/

http://www.spesaduepuntozero.it/2010/11/acqua-allarsenico-ecco-lelenco-dei-comuni-dove-lacqua-non-e-potabile/

Il documento originale della Commissione Europea è qui:

http://roma.corriere.it/cronaca/articoli/2010/11/22/COMM_NATIVE_C_2010_7605_F_IT_DECISION_DE_LA_COMMISSION.pdf?fr=correlati

Da dove viene quest’Arsenico?

Si trova nel terreno. Si tratta di un inquinante naturale.

Quanto tempo ci mette l’Arsenico a produrre danni?

Anni.

Bisogna bere acqua contaminata per almeno 3 – 5 anni prima che il rischio di contrarre “malattie” diventi sensibile.

Che cosa fa l’Arsenico al corpo?

A dosi elevate (almeno una tazza da tè di polvere d’arsenico, presa tutta in una volta mangiandola a cucchiaiate) è letale. Distrugge il sistema digerente ed il sistema nervoso. È una morte notoriamente lenta e dolorosissima.

Alle dosi in cui si trova nell’acqua (all’incirca un cucchiaino da caffè di polvere d’Arsenico dentro un laghetto di montagna) può portare alla formazione di tumori della mammella e di altri organi. Come ho già detto, bisogna bere acqua contaminata per anni prima di correre dei rischi reali.

Mi devo preoccupare?

No.

Non c’è un pericolo immediato per la salute.

Resta vero il fatto che se abitate in uno di quei comuni allora probabilmente state bevendo acqua contaminata da Arsenico da sempre e quindi avete già un carico di contaminanti non irrilevante nell’organismo. Sarebbe meglio non aggiungere altre dosi di veleno.

Sarà meglio che vi organizziate per la bisogna senza aspettare interventi esterni.

Chi deve intervenire?

Tecnicamente, il Comune (il Sindaco) che dovrebbe chiedere alla “Municipalizzata” di porre fine alla situazione.

La Municipalizzata, a sua volta, sarebbe tenuta per legge e per contratto a fornirvi solo acqua realmente pulita e potabile.

E se la Municipalizzata non rispetta la legge?

A) Vi tolgono l’acqua

B) Sbattono in galera i responsabili (tra 10 o 20 anni)

Che posso fare per difendermi?

Evitate di bere l’acqua del rubinetto e di usarla per bollire il cibo.

Bevete solo acqua minerale o, in alternativa, organizzatevi per decontaminare l’acqua del rubinetto (vedi sotto).

Devo bere solo acqua minerale (bottiglia)?

No.

Potete risparmiare un po’ di soldi (non moltissimi) e molta fatica (dovuta al trasporto delle bottiglie) usando una caraffa filtrante come questa:

http://www.brita.net/it/jugs.html?&L=6

Queste caraffe, ed altri sistemi simili, riducono la concentrazione di quasi tutti i metalli (tra cui l’arsenico) grazie all’uso di resine scambiatrici di ioni.

Vanno bene anche i sistemi di decontaminazione “fissi”, cioè quelli che si installano sotto il lavandino. Fanno lo stesso mestiere delle caraffe.

In tutti i casi, ricordatevi di cambiare i filtri e di pulire l’impianto secondo le indicazioni del costruttore. Diversamente, rischiate di trasformare l’impianto di depurazione in una pericolosa cultura di microbi.

Posso usare l’acqua del rubinetto per cucinare?

Si, ma solo per lavare il cibo (frutta, verdura, etc.)

La quantità di Arsenico che resta sui cibi dopo il lavaggio è irrisoria.

Per cuocere i cibi (bollitura), invece, è necessario usare acqua non contaminata (acqua minerale o decontaminata).

Posso usare l’acqua del rubinetto per lavarmi?

Si.

La quantità d’Arsenico che si deposita sulla pelle è irrisoria.

Devo bollire l’acqua prima di berla?

No.

Non serve a niente. La bollitura elimina gli esseri viventi (virus, batteri e parassiti) non le sostanze come l’Arsenico. L’Arsenico è un metallo, come il Ferro. Come la bollitura non elimina la ruggine, non elimina neanche l’arsenico.

Conclusioni

Spero di essere stato d’aiuto. Se avete altre curiosità, usate il sistema dei commenti qui sotto.

Altre info sono disponibili qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Arsenico

http://www.greenfacts.org/en/arsenic/index.htm

Alessandro Bottoni

L’immagine di copertina proviene da Flickr:

flickr.com/photos/curiousexpeditions/476647288/

ed è coperta da licenza Creative Commons

Comments
8 Responses to “FAQ sull’Arsenico”
  1. aLeX ha detto:

    Peccato che su altroconsumo.it scrivano che proprio quelle caraffe filtranti sono inutili per l’arsenico.. Solo gli impianti con filtri a osmosi inversa sono efficaci nell’eliminazione di arsenico e boro..

    • alessandrobottoni ha detto:

      Altroconsumo dice una cosa vera: le concentrazioni di Arsenico e di altri metalli nell’acqua potabile sono comunque così basse che difficilmente un sistema di filtri non “professionale” può migliorare la situazione in modo davvero sensibile. Questo resta vero anche quando si parla di concentrazioni “fuori norma” come i 5o microgrammi/litro di cui si è parlato nei giorni scorsi. Si tratta comunque di concentrazioni molto, molto basse.

      Sulla superiorità dell’osmosi inversa rispetto alle resine scambiatrici potremmo anche discutere ma credo che non sia questo il vero punto della discussione.

  2. Giancarlo ha detto:

    Ottimo articolo, voglio solo precisare che nemmenoi filtri ad osmosi inversa sono efficaci, mi spiego, l’arsenico può essere presente nell’acqua sotto forme diverse, o meglio può avere carica elettrica diversa, a) trivalente b)pentavalente.
    I filtri ad osmosi sono efficaci per l’arsenico pentavalente ma non per il trivalente, per il quale servono processi di flocculazione o ossidazione, che possono essere eseguiti solo mediante impianti industriali, non certo domestici.
    Inoltre l’acqua in bottiglia non è necessariamente più sicura, visto che il contenuto di arsenico PER LEGGE può arrivare fino a 50 microgrammi/litro contro i 10 delle acque potabili da acquedotto.

  3. Sana ha detto:

    e per lavarsi i denti? e per lavare i piatti? suppongo che per questi ultimi non ci siano problemi XD
    ma per la pulizia orale cosa direste?

  4. carlo ha detto:

    Vivo in uno dei 128 comuni che hanno acqua all’arsenico (28 microgrammi). Ho ancora molti dubbi:
    1) ho sempre bevuto l’acqua del rubinetto, fin da quando ero bambino. Devo cominciare a preoccuparmi a quarant’anni suonati?
    2) cosa posso fare per ridurre i rischi, considerando che ho due figlie piccole? La caraffa filtrante è effettivamente utile o no? Qualora questa soluzione non sia efficace, mi pare (per quanto l’idea mi faccia inorridire) che l’unica alternativa all’assunzione di acqua potenzialmente pericolosa sia l’acquisto di acqua in bottiglia.

    • alessandrobottoni ha detto:

      1) Ovviamente, solo un medico può rispondere in modo sensato a questa domanda e forse anche un medico può farlo solo dopo aver visto i risultati di alcuni esami. Detto questo, devo però rispondere: si, è meglio che ti preoccupi. L’arsenico ha la perniciosa abitudine di accumularsi nei tessuti e produrre danni sul lungo periodo. Non è cosa da prendere sotto gamba.

      2) Purtroppo, anche le caraffe filtranti sono solo una soluzione molto marginale al problema. La quantità di arsenico presente nelle acque è alta ma comunque è molto inferiore a quella che si può trattare con sistemi semplici come le resine a scambio ionico di queste caraffe. Per eliminare l’arsenico a queste concentrazioni sarebbe necessario ricorrere ad un vero e proprio trattamento chimico, basato sull’uso di flocculanti e sequestranti. Nulla che possa essere fatto in casa dall’utente finale. L’unica VERA soluzione consiste nel bere acqua minerale acquistata in bottiglie al supermercato.

  5. francesco ha detto:

    ho ritirato le analisi dell’acqua del mio pozzo e l’unico elemento fuori norma è l’arsenico 35 microgrammi,non l’ho mai bevuta e continuero a non farlo,ma se la uso per irrigazione e nello stesso punto per anni come nel mio orto o la uso per abbeverare animali mangio pomodori o uova all’arsenico?

    • alessandrobottoni ha detto:

      He, si. Purtroppo si. L’arsenico, come molti altri inquinanti, si accumula nell’organismo di piante ed animali e quindi se annaffi i pomodori con acqua all’arsenico, alla fine mangi pomodori all’arsenico. Nello stesso modo, se abbeveri gli animali con acqua all’arsenico, alla fine mangi uova, carne e latte all’arsenico.

      Và però detto che le concentrazioni in gioco sono comunque molto basse e quindi non si corrono rischi di avvelenamento acuto ed immediato. Il rischio “vero” è sul lungo periodo. Insomma, se càpita di mangiare uova con tracce di arsenico un paio di volte nella vita non è il caso di spaventarsi troppo. Se diventa un’abitudine, invece, c’è veramente il rischio di lasciarci le penne.

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